Ciao, come mai ci hai messo ben 30 anni (30 anni, mica bruscoletti…) a capire che la Soka Gakkai è un luogo d’invasati? Cos’è che i membri della Soka Gakkai non capiscono? Per avere oggi un giudizio così negativo tanto da farti ritenere “fortunata” da esserne uscita immagino che tu abbia aperto gli occhi, possiamo anche definirla una sorta d’illuminazione già che siamo in tema. Posso chiederti quale insegnamento/pratica segui ad oggi?
Io grazie a questa pratica buddista ho trasformato aspetti della mia vita che mi facevano soffrire molto e che una volta risolti mi hanno reso immensamente felice e migliore da qualsiasi punto di vista. Aspetti che, attraverso innumerevoli strade e strategie non ero mai riuscito a sbloccare e che grazie al Buddismo ho risolto in pochi mesi. Sono stato e penso di essere d’esempio a molte persone, non tanto l’esempio che per essere felici si deve per forza far parte della Soka Gakkai, non c’è niente di più falso in questo. Ognuno segue il proprio insegnamento, la propria pratica e il proprio cammino di fede o non di fede per essere felici. La storia ci ha dato milioni di esempi di persone che hanno cambiato il mondo e che non hanno mai sentito neanche una volta nominare la Gakkai nella loro vita. Io ne faccio parte perché lì dentro siamo tutte persone che imparano a superare i propri limiti, ci sforziamo costantemente e quotidianamente per raggiungere i nostri obiettivi, realizzare i nostri sogni e di permettere di fare la stessa cosa a tutte le persone che incontriamo. Si parla spesso di ‘pace nel mondo’, quest’apparente utopia fanatica che tutti hanno in bocca ma in cui pochi credono veramente, perché se sono felice io e mi sforzo che allo stesso modo possa esserlo anche tu, allora la pace nel mondo è già qui. La Gakkai non ha altro motivo d’esistere se non in questi termini.
Ciao e grazie